MISURA 4.2.1 - PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE E TRANSNAZIONALE

OBIETTIVO: attivare la realizzazione di progetti di cooperazione con l'obiettivo di rafforzare la capacità progettuale e gestionale locale; assume particolare rilievo la possibilità di avviare scambi di esperienze e iniziative di cooperazione tra territori rurali che condividono impegni comuni su sfide analoghe.

AZIONI:

Cooperazione interterritoriale: tra più territori appartenenti allo Stato italiano e ad almeno due regioni differenti.
Cooperazione transnazionale: tra più territori appartenenti a differenti Stati membri dell'UE e con territori di Paesi terzi organizzati secondo l'approccio LEADER. E' prevista la realizzazione almeno cinque progetti di cooperazione in ambito europeo ed extra-europeo con la partecipazione delle aziende che operano nel turismo, nell'artigianato e nell'agro-alimentare.

PIANO FINANZIARIO DELLA MISURA:

I progetti di cooperazione che verranno individuati risponderanno a due obiettivi specifici che risultano funzionali alla strategia definita per il PSL. - Il primo obiettivo riguarda la utilizzazione dei programmi di cooperazione ai fini di sviluppare azioni di mercato e di promozione territoriale in collaborazione con altre aree complementari in termini di offerta. - Il secondo punta ad allacciare rapporti a carattere tematico con altri GAL per impostare modelli di gestione avanzati e innovativi riguardanti le attività più significative implementate dal PSL. Nel primo caso la coerenza generale dei programmi di cooperazione con gli obiettivi del PSR riguarda il superamento dell'isolamento e della perifericità geografica dell'area attraverso la costituzione di partenariati di consistenti dimensioni che siano in grado di proporre un'offerta di prodotti e servizi sufficientemente ampia e diversificata e organizzata e presentata con metodi e strumenti innovativi. Nel secondo caso si intende conseguire l'obiettivo più generale di migliorare e rafforzare la capacità progettuale e gestionale del territorio delle Serre Salentine attraverso il partenariato con territori che hanno maturato, o per la loro collocazione geografica o per una più consolidata esperienza nell'ambito di LEADER, bagagli progettuali e di conoscenza che possano rappresentare un valore aggiunto alle azioni di piano attuate nel nostro territorio. In un caso e nell'altro sarà espressamente ricercata la creazione di strutture comuni con i GAL partners con lo scopo di assicurare la continuità e la sostenibilità economica dei progetti successivamente alla conclusione degli stessi.