Diciotto cittadini europei, tra i 18 e i 50 anni, faranno tappa a Lecce per un importante workshop dal titolo “Free Digital Literacy. Using Open Source and Free Technologies to Encourage Digital Literacy”. Organizzato dalla Cooperativa Gruppo di Ricerca Dedalos in collaborazione con Fundatia Ceata – Bucarest, il workshop si svolge presso l’Istituto Antonacci di Lecce, dal 16 al 23 febbraio 2014. Realizzato con il contributo dell’Unione Europea, nell’ambito del Programma Comunitario LLP Grundtvig, il workshop vede la partecipazione di ingegneri, insegnanti e studenti provenienti da: Grecia, Turchia, Romania, Polonia, Lettonia, Spagna che prendono parte non solo ad approfondimenti inerenti alle tematiche connesse alla conoscenza ed allo sviluppo dei modelli liberi, ma anche ad approfondimenti sull’utilizzo di piattaforme e-learning, blog e social networks rigorosamente “free”. Gli organizzatori si rifanno proprio a quanto teorizzato da Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation, ovvero “un software può definirsi libero solo se garantisce quattro libertà fondamentali: libertà di eseguire il programma; libertà di studiarlo e modificarlo; libertà di diffonderlo; libertà di migliorarlo condividendone i risultati a beneficio della comunità”. Il 21 febbraio 2014, alle ore 10.30 circa, la delegazione di ingegneri, insegnanti e studenti ha in programma una visita all’Istituto Comprensivo “Italo Calvino” di Alliste, dove l’Associazione “Salento Open Source” ha allestito un’aula informatica recuperando vecchi computer e installando sistemi operativi e software liberi da licenze d’uso a pagamento. La giornata del 21 febbraio vedrà la partecipazione del Gruppo di Azione Locale (GAL) “Serre Salentine” e rappresenta un ulteriore passo verso la sensibilizzazione degli enti pubblici e privati nei confronti di una tematica sempre più attuale.
RACALE, 19 febbraio 2014