Il GAL “Serre Salentine”, dal 23 al 27 ottobre, sarà uno dei protagonisti del “Salone del Gusto” di Torino. Una nuova sfida per i quattordici comuni facenti parte del Gruppo di Azione Locale. Obiettivo prioritario è quello di promuovere e commercializzare le tipicità agroalimentare, insieme a tutte le altre risorse che il territorio offre in termini turistici. Il “Salone del Gusto”, attualmente, rappresenta uno dei più importanti appuntamenti mondiali dedicati al cibo e a chi lo produce, con oltre mille espositori, grandi personaggi del mondo della gastronomia internazionale, chef, contadini, pescatori, pastori, esperti, docenti, artigiani da ogni angolo del pianeta. Un luogo d’incontro e di aggregazione dove si praticano l'economia e lo scambio, integrati da cultura gastronomica e di consapevolezza etica e sociale. Ma è anche un modello di mercato, che mette in scena all'interno dei padiglioni di Lingotto Fiere, le forze positive del cibo buono, pulito e giusto impegnate a praticare nel mondo, tutto l'anno, consapevolmente o no, la filosofia di Slow Food. Il GAL “Serre Salentine” prende parte a questo importante evento grazie al Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia” che, insieme ai GAL partner (Bradanica, Cosvel, Le Macine, Capo di Leuca, Terra D’Arneo) sarà presente nel Padiglione Pad. 3 – 3B 069. Qui, si racconteranno, attraverso degustazioni, eventi, laboratori e percorsi del gusto, non soltanto la straordinaria diversità gastronomica di Puglia e Basilicata, ma anche le singole destinazioni turistiche, ognuna con le proprie peculiarità. Chef dell’Unione Cuochi Lucani, salentini e della Federazione Italiana Personal Professional Chef saranno presenti, nello stand “Penisole d’Italia”, per promuovere proposte gastronomiche all’insegna dell’alta cucina. I territori, quindi, al centro delle giornate torinesi, così come il Progetto “Penisole d’Italia” che si concretizza nella loro promozione e commercializzazione, grazie ad una estrema diversità delle produzioni che vanno da quelle più tipicamente mediterranee delle aree costiere alle produzioni delle aree interne e di montagna. Lo stesso può dirsi per l’offerta di turismo rurale in cui sono presenti potenzialità connesse alla campagna costiera, alla collina e alla montagna. La motivazione di fondo è, quindi, quella di unire insieme le “diversità” territoriali, per giungere a un pacchetto d’offerta capace di comprendere la ricchezza e la completezza di offerta e di soddisfare le più diversificate tipologie di domanda provenienti dal mercato. “La partecipazione al Salone del Gusto di Torino – dichiara il Presidente del GAL “Serre Salentine”, Salvatore D’Argento – conferma la sinergica attività di rete e sistema tra Gruppi di Azione Locali di Puglia e Basilicata, differenti per territorio e offerta turistica. Quando si parla di territorio, non bisogna solo pensare alle sue bellezze e ai suoi prodotti, ma anche alle aziende che vi operano. Grazie al Progetto di Cooperazione “Penisole d’Italia” abbiamo creato dei rapporti operativi fra le imprese dei vari GAL, incentivato dei reali flussi stabili di scambi di prodotti e di flussi turistici. Si sta lavorando ad un’azione comune del progetto che prevede il convenzionamento dei punti vendita, all’interno di strutture commerciali nelle città di Torino, Milano e Roma, per inserire le imprese locali e gli operatori turistici in un sistema permanente di commercializzazione dei prodotti e del turismo rurale. La partecipazione al “Salone del Gusto” di Torino conferma la nostra sensibilità nei temi dell’agroalimentare perché rappresenta anche un’occasione per tutelare le economie di piccola scala delle imprese che del territorio sono custodi. Tutto questo ci spinge a non sottovalutare la forza delle comunità agricole radicate nei territorio e lavorare sulla difesa della biodiversità che non significa mettere in discussione l’importanza dell’agricoltura intensiva, ma tutelare realtà economiche e sociali e saper leggere i fenomeni in divenire. Non ultimo il ritorno in agricoltura di molti giovani, professionisti competenti, capaci di utilizzare al meglio tecnologie e innovazioni, con un collegamento forte al territorio. Il cibo è anche Cultura: si può partire da questa esperienza per mettere insieme il territorio pugliese e quello della Basilicata, dove Matera è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2019, per costruire un piano concreto, organizzandosi nella maniera migliore per offrire pacchetti turistici integrati dei due territori. Nel “Salone del Gusto” di Torino andiamo a promuovere le nostre eccellenze agroalimentari, con esposizioni e degustazioni di alcune ricette preparate con prodotti tipici, tra cui il miele aromatizzato, il vincotto, la marmellata di albicocca di Galatone, dolci tipici, prodotti da forno, prodotti sott’olio, pasta fresca, liquori, le patate Sieglinde, che recentemente hanno ottenuto il riconoscimento DOP, e l’Olio Extravergine d’Oliva. Un’azione, quella della promozione dell’olio per affermare con forza, perché scientificamente provato, che nonostante l’emergenza della “Xylella Fastidiosa”, non ci sono rischi per la qualità e la salubrità del nostro olio”.
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RACALE, 22 ottobre 2014